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Dichiarazione IVA 2025: invio a partire dal 1° febbraio.
A partire dal 1° febbraio, prende avvio l’invio della Dichiarazione annuale IVA 2025 per tutti i soggetti obbligati, ossia i contribuenti che esercitano attività d’impresa o attività artistiche e professionali, ai sensi degli artt. 4 e 5, titolari di partita IVA.
Con il Provvedimento n. 9491 del 15 gennaio, l’Agenzia delle Entrate ha approvato i modelli di dichiarazione IVA/2025 relativi all’anno 2024, con le relative istruzioni. Inoltre, il 28 gennaio sono state pubblicate anche le specifiche tecniche necessarie per l’invio telematico della dichiarazione.
I modelli dovranno essere presentati esclusivamente in via telematica, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2025, con le seguenti modalità:
a) direttamente dal dichiarante;
b) tramite un intermediario;
c) tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
d) tramite società appartenenti al gruppo, ai sensi dell’art. 3, comma 2-bis del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322.
La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui l’Agenzia delle Entrate ha completato la ricezione dei dati.
È importante sottolineare che la prova della presentazione è fornita dalla comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, che viene sempre rilasciata telematicamente.
Si segnala, inoltre, che è possibile utilizzare, in alternativa, il modello IVA BASE/2025 per la presentazione della dichiarazione annuale IVA. I contribuenti che possono utilizzare questo modello sono specificati nelle istruzioni.
Il modello IVA 2025 non presenta modifiche significative, ma ci sono alcune novità per quest’anno:
- È stato aggiornato e rinominato il quadro VM, per includere i versamenti relativi alle immatricolazioni di auto provenienti da San Marino e dalla Città del Vaticano. Questa modifica, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, riguarda i contribuenti che effettuano i pagamenti con il modello F24 elementi identificativi.
- È stato modificato il Quadro VO, in particolare:
- Nella sezione 1 è stato introdotto il rigo VO18, riservato alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale che hanno optato per il regime forfettario;
- Nella sezione 2, è stato introdotto il rigo VO27, dedicato alle imprese giovanili in agricoltura che scelgono di applicare il regime fiscale previsto dall’articolo 4, comma 1, della legge n. 36/2024.
- È stato modificato il Quadro VW con l’introduzione del campo 2, che va utilizzato per indicare i crediti trasferiti alla controllante dalle società del gruppo che non rientrano più nella disciplina delle società di comodo.
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