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Via alle domande Voucher 3I per start up e micro imprese da martedì 10 dicembre 2024 

Il MIMIT ha pubblicato le regole per l’apertura dello sportello della agevolazione nota come Voucher 3I. Da oggi 10 dicembre 2024 a partire dalle 10. Questo voucher riguarda tutto il 2024 e concede contributi per la valorizzazione del processo di innovazione delle start-up innovative e delle microimprese. 

1) Voucher 3I: cosa è possibile acquistare con voucher 3I? 

Il decreto specifica che tramite il voucher 3I è possibile acquisire i seguenti servizi:  

  • a) consulenze relative all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione; 
  • b) consulenza relative alla stesura e presentazione della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;  
  • c) servizi di consulenza relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.  

2) Voucher 3I: importi e procedura per la presentazione della domanda 

Il Voucher 3I è concesso, nelle seguenti misure: 

  • a) euro 1.000,00 + IVA per i servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità e alle ricerche di anteriorità preventive;  
  • b) euro 3.000,00 + IVA, per consulenza relativa alla stesura della domanda di brevetto presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;  
  • c) euro 4.000,00 + IVA per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto. 

 

  • Questa agevolazione sarà concessa sulla base di una procedura automatica a sportello. 

 

  • Le domande di agevolazione, aventi ad oggetto l’acquisizione di servizi di consulenza, devono essere presentate dalle microimprese e dalle start-up innovative interessate, esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma informatica www.invitalia.it, a partire dalle ore 12.00 e fino alle ore 18.00 del 10 dicembre 2024 e dalle ore 9.00 e fino alle ore 18.00 dei giorni lavorativi successivi. 

 

  • Per potere accedere all’agevolazione, il richiedente presenta apposita domanda nella quale deve essere specificata la tipologia del servizio di consulenza del quale si è avvalso, nonché il fornitore individuato e l’accettazione dell’incarico.  
  • Il soggetto gestore, in caso di esito positivo, rilascia il voucher notificandolo ai soggetti interessati. In caso di esito negativo, il soggetto gestore procede con il rifiuto dell’istanza, comunicandolo al soggetto richiedente.  

 

  • Il soggetto gestore una volta effettuati i dovuti controlli sulla reale erogazione del servizio, secondo le modalità e i termini previsti, potrà ricevere la relativa fattura dal fornitore del servizio con indicazione nell’apposito campo del relativo CUP. 

 

  •  Il soggetto gestore procede al pagamento per l’intero importo della fattura in favore del singolo fornitore di servizi.  

 

  • Sono ammessi al pagamento tramite il voucher 3I esclusivamente i servizi erogati dai seguenti soggetti: i consulenti in proprietà industriale e dagli avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti, rispettivamente, dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense sulla base di criteri e modalità fissati.   

 

  • Non sono ammissibili i servizi erogati a imprese di cui il fornitore del servizio sia amministratore, socio o dipendente.              

 

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