Tutte le regole per usufruire del Credito ZES Unica 2025

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato ed esteso anche per il 2025 il Credito ZES Unica Mezzogiorno.  

Questo credito sarà utilizzabile per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025, fino all’esaurimento dei fondi, che sono pari a 2,2 miliardi di euro.  

1) Credito ZES Unica Mezzogiorno: Overview  

 Da settembre 2023, è stato introdotto un contributo sotto forma di credito d’imposta a favore di quelle imprese che effettuano l’acquisto di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (ZES). Questa zona include Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. 

 Il credito è commisurato all’ammontare degli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, ora appunto esteso con la legge di bilancio anche agli investimenti 2025, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.  

È importante sottolineare che non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia di importo inferiore a 200.000€ 

 Il credito, utilizzabile esclusivamente in compensazione, è cumulabile con aiuti de minimis: si tratta di aiuti di piccola entità che non superano un importo prestabilito e che sono esentati dall’obbligo di notifica alla Commissione Europea e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio.  Infatti, Un’importante opportunità offerta dalla Legge di Bilancio è la possibilità di cumulo del credito d’imposta ZES con il credito d’imposta Transizione 5.0.

 2) Credito ZES Unica 2025: Tempistiche per comunicazioni e scadenze  

La legge di bilancio 2025 ha esteso l’agevolazione fino al 15 novembre 2025, fissando a tal fine un limite di spesa di 2,2 miliardi di euro.  

Le aziende interessate dovranno comunicare all’Agenzia delle entrate le seguenti informazioni nelle finestre di tempo prestabilite: 

• Tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025, l’ammontare delle spese sostenute dal 16 novembre 2024 e di quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025. 

• Tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2025, attestare la realizzazione degli investimenti indicati nella precedente comunicazione. 

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