Requisiti e Ruolo dell’Attestatore ai sensi dell’Art. 87, Comma 3 del Codice della Crisi d’Impresa

L’articolo 87, comma 3, del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14) disciplina la figura dell’attestatore, un professionista chiamato a svolgere un ruolo chiave nei procedimenti di ristrutturazione del debito e risanamento aziendale. L’attestatore ha la responsabilità di verificare la fattibilità del piano di risanamento dell’impresa in crisi, assicurando la correttezza e la coerenza dei dati aziendali.

Requisiti dell’Attestatore

Per svolgere efficacemente il proprio ruolo, l’attestatore deve soddisfare specifici requisiti di professionalità e indipendenza. Secondo il Codice, l’attestatore deve essere:

1. Un professionista indipendente: Non deve avere alcun interesse o conflitto di interesse che possa compromettere la sua obiettività. Non può essere né un creditore dell’impresa né legato da rapporti professionali pregressi con essa.
2. Iscritto all’albo dei dottori commercialisti, degli esperti contabili, o degli avvocati: Deve possedere una comprovata esperienza nella gestione delle crisi d’impresa.
3. Iscritto all’albo dei Gestori della Crisi
4. Competente in materia di ristrutturazione aziendale: Deve avere conoscenze approfondite in ambito economico, finanziario e giuridico, soprattutto in relazione ai processi di risanamento e ristrutturazione del debito.

Ruolo dell’Attestatore

L’attestatore svolge una funzione di garanzia nel processo di risanamento aziendale. Le sue principali responsabilità includono:

1. Verifica del piano di risanamento: L’attestatore deve esaminare il piano proposto dall’impresa in crisi, verificando la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano nel suo complesso. Deve valutare la capacità dell’azienda di raggiungere gli obiettivi prefissati e di ripristinare l’equilibrio economico e finanziario.
2. Certificazione dell’attuabilità del piano: Dopo aver effettuato la verifica, l’attestatore deve redigere una relazione che attesti la fattibilità del piano. Questa relazione è fondamentale per ottenere l’adesione dei creditori e per la prosecuzione del processo di ristrutturazione.
3. Ruolo di supervisione: L’attestatore può essere chiamato a monitorare l’attuazione del piano, assicurando che l’impresa rispetti gli impegni presi e che le condizioni del piano siano rispettate nel tempo.