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Regione Lazio: via libera al “Bando caldaie”
La Regione Lazio offre la possibilità di sostituire le vecchie caldaie più inquinanti dando un contributo economico a chi ne farà richiesta.
Sono ammissibili al contributo integrativo regionale solo gli interventi già finanziati dal Conto Termico 2.0 al momento della presentazione della Domanda e la cui Scheda-Contratto che disciplina la concessione del Conto Termico 2.0 ha data successiva al 31 dicembre 2023.
I Comuni del Lazio con il maggior livello di inquinamento atmosferico dove devono essere ubicati gli impianti agevolati sono:
- A. Agglomerato di Roma, i Comuni di Capena, Castelnuovo di Porto, Ciampino, Fiumicino, Fonte Nuova, Frascati, Guidonia Montecelio, Marino, Mentana, Monte Porzio Catone, Monterotondo, Riano, Roma, Sant’Angelo Romano e Tivoli;
- B. Zona Valle del Sacco, i Comuni di Alatri, Amaseno, Anagni, Aquino, Arce, Arnara, Arpino, Boville Ernica, Broccostella, Cassino, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Cave, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Colfelice, Colleferro, Collepardo, Colonna, Falvaterra, Ferentino, Fontana Liri, Frosinone, Fumone, Gallicano nel Lazio, Gavignano, Genazzano, Giuliano di Roma, Isola del Liri, Labico, Monte Compatri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Palestrina, Paliano, Pastena, Patrica, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pofi, Pontecorvo, Ripi, Rocca d’Arce, Roccasecca, San Cesareo, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Apollinare, Sant’Elia Fiumerapido, Segni, Sora, Strangolagalli, Supino, Torrice, Valmontone, Veroli, Vico nel Lazio, Villa Santa Lucia, Villa Santo Stefano e Zagarolo.
Sono agevolabili i soggetti privati agevolati dal Conto Termico 2.0 (c.d. soggetti responsabili) ad eccezione delle imprese, quindi salvo quanto meglio precisato dall’Avviso, persone fisiche e amministrazioni condominiali (e E.S.Co. che operano per loro conto).
Il contributo, a fondo perduto, regionale è integrativo di quello riconosciuto dal GSE con il Conto Termico 2.0 e di norma pari al 50% di questo, con riferimento alla sostituzione degli impianti di riscaldamento con pompe di calore, sistemi ibridi a pompa di calore o generatori efficienti di calore alimentati da biomassa (interventi 2.A, 2.B e 2.E del Conto Termico 2.0 con alcune limitazioni). È agevolabile, solo se accessoria, anche l’istallazione di collettori solari termici (intervento 2.C).
Resta fermo che il contributo concesso dalla Regione, cumulato con altri contributi pubblici riconosciuti sul medesimo intervento, non potrà superare complessivamente il 100% dell’importo della spesa ammissibile.
L’importo del contributo riconosciuto a titolo di Conto Termico 2.0 per il medesimo intervento e le relative spese ammissibili sono quelle risultanti nella Scheda-Contratto predisposta dal GSE per la concessione del contributo a valere sul Conto Termico 2.0 che deve essere obbligatoriamente allegata alla Domanda.
Sono ammissibili al contributo regionale tutte le spese ammissibili al contributo Conto Termico 2.0, vale a dire:
a. smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale;
b. fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed
elettroniche, dei sistemi di contabilizzazione individuale;
c. opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto di
climatizzazione invernale preesistente;
d. interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di
controllo e regolazione, sui sistemi di emissione;
e. prestazioni professionali connesse alla realizzazione dell’intervento;
f. l’IVA, qualora costituisca un costo;
g. il trasporto perché facente parte della fornitura
Il contributo è erogato seguendo l’ordine cronologico delle domande fino ad esaurimento delle risorse. A seguito di ogni atto di concessione del contributo regionale viene pubblicato l’importo della dotazione finanziaria ancora disponibile.
Per ottenere il contributo regionale è necessario dimostrare di avere ottenuto il contributo relativo al Conto Termico 2.0, allegando alla domanda la relativa scheda-contratto (anno 2024 o successivo).
Le domande dovranno essere inviate on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus, a partire dalle ore 12 del 16 luglio 2024 e, salvo chiusura anticipata per esaurimento della dotazione finanziaria, fino alle ore 17 del 30 aprile 2025.
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