Nel linguaggio comune è oramai normale sentire parlare di impatto, di quanto e come si…
Regione Lazio: Bando “Efficienza energetica e rinnovabili per le imprese”
La Regione Lazio ha presentato martedì 9 luglio a Latina, presso la Sala De Pasquale del Palazzo Comunale, il bando “Efficienza Energetica e Rinnovabili per le Imprese” che sostiene investimenti per il risparmio energetico e per la produzione di energia da fonti rinnovabili delle imprese del Lazio.
Il bando, con una dotazione complessiva di 40 milioni di euro da risorse del Programma FESR 2021-2027, concede contributi a fondo perduto alle imprese del Lazio per investimenti di risparmio energetico e per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Soggetti beneficiari
L’intervento è destinato ad Imprese con sede operativa nel Lazio. L’unità produttiva nella quale si prevede di realizzare l’investimento deve aver registrato complessivamente nell’anno 2023 consumi di energia primaria non inferiori a 60 MWh/anno. Ogni impresa può presentare un solo progetto, in forma singola.
Progetti finanziabili e spese ammissibili
I progetti devono includere necessariamente investimenti per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi e/o degli edifici, ai quali possono essere affiancati investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il contributo relativo agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, vale a dire da fonte eolica, solare, idraulica, geotermica o marina, non può superare il 50% del contributo totale riconoscibile sull’intero progetto.
Ogni progetto nel suo complesso deve determinare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante.
In presenza di investimenti per l’efficienza energetica degli edifici, tali investimenti devono inoltre determinare una riduzione di almeno il 30% dei consumi di energia primaria rispetto ai consumi ex ante.
Sono ammissibili le spese espressamente e strettamente pertinenti al progetto, come risultanti dalla diagnosi energetica ex ante.
Sono inoltre ammesse a contributo le spese sostenute per attività di supporto al progetto:
- le spese per l’ottenimento della certificazione ISO 50001 (eventuale);
- il premio per la fideiussione a garanzia dell’anticipo; e, nel limite del 4% del valore totale del progetto:
- la diagnosi energetica ex ante (a meno che sia obbligatoria per legge), che deve essere sottoscritta da un Esperto di Gestione dell’Energia (EGE);
- la relazione energetica ex post, anch’essa sottoscritta dall’EGE, che deve essere prodotta obbligatoriamente in sede di richiesta di erogazione di saldo.
e, nel limite del 4% del valore totale del progetto:
- la diagnosi energetica (a meno che sia obbligatoria per legge), realizzata in conformità alle specifiche di cui all’Allegato 2 del D.Lgs. 4 luglio 2014, n. 102 (Attuazione della direttiva 2012/ 27/UE sull’efficienza energetica) e sottoscritta da uno dei soggetti qualificati ivi previsti;
- la relazione energetica ex post, che deve essere prodotta obbligatoriamente in sede di richiesta di erogazione di saldo e deve evidenziare gli investimenti realizzati, i risultati energetici effettivamente conseguiti e le eventuali difformità rispetto a quelli previsti nella diagnosi energetica.
Ogni progetto deve essere di importo non inferiore a euro 150 mila. Non è previsto un tetto massimo al valore del progetto ma il contributo massimo è di 2 milioni di euro.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto.
Il contributo massimo erogabile è pari a 2 milioni di euro; il contributo relativo agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili non può superare il 50% del contributo totale spettante.
La tabella che segue riporta i regimi di aiuto e le intensità di aiuto previste.
Tipologie di Investimento | Piccole imprese | Medie imprese | Grandi imprese |
Investimenti per l’Efficienza Energetica dei Processi Produttivi | |||
ubicati in Zone Assistite | 27,5% | 22,5% | 27,5% |
ubicati nelle restanti zone del Lazio | 25% | 20% | 15% |
Investimenti per l’Efficienza Energetica negli Edifici | |||
ubicati in Zone Assistite | 55% | 45% | 35% |
ubicati nelle restanti zone del Lazio | 50% | 40% | 30% |
Investimenti per la Produzione di Energia da Fonte Rinnovabile | |||
investimenti per la produzione di energia da fonte rinnovabile | 65% | 55% | 45% |
investimenti per attrezzature di stoccaggio | 50% | 40% | 30% |
Spese per attività di supporto al progetto | |||
Diagnosi Energetica ex ante/ relazione energetica ex post / certificazione ISO 50001 / premio fideiussione | 90% |
Selezione dei progetti
La procedura è a sportello, vale a dire che i contributi sono concessi nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, in modo da consentire alle imprese di presentare la domanda in funzione delle reali esigenze di realizzazione di un progetto di efficientamento energetico.
Presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate online mediante la piattaforma GeCoWEB Plus; l’invio della domanda deve avvenire a partire dalle ore 12.00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 18.00 del 16 luglio 2025.