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Regione Emila Romagna- Bando per il sostegno allo sviluppo delle Startup Innovative

Bandi
1. BANDO PROMOSSI 2023
2. REGIONE LAZIO. Investimento 2.3. “Innovazione e Meccanizzazione nel Settore Agricolo e Alimentare” Sottomisura “Ammodernamento macchine agricole.”
3. Regione Emila Romagna- Bando per il sostegno allo sviluppo delle Startup Innovative

Attraverso la delibera della Giunta regionale n.910 del 27 maggio 2024, la Regione Emilia-Romagna ha approvato il “Bando per il sostegno allo sviluppo delle start up innovative”.

L’avviso si pone in attuazione dell’Azione 1.1.5 “Sostegno alle start up innovative” del Programma regionale FESR 2021-2027. Quest’ultimo include fra gli obiettivi prioritari quello di “Ricerca, innovazione e competitività” che a sua volta considera fra gli obiettivi specifici dello stesso lo sviluppo e rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate.

Regione Emilia-Romagna ha dunque indetto il bando per sostenere i piani di investimento di startup innovative lungo tutta la catena del valore, dalla generazione dell’idea, all’accelerazione e scale-up.

Possono presentare domanda di contributo le micro e piccole imprese che posseggono almeno un’unità locale nel territorio della Regione Emilia-Romagna e sono regolarmene registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle startup innovative.

I progetti ammissibili a contributo devono essere finalizzati a:

  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni generati da know-how
  • valorizzazione economica dei risultati derivanti da attività di R&S realizzati nell’ambito di università ed enti di ricerca
  • adozione e implementazione di modelli di business e soluzioni tecniche innovative rispetto allo sviluppo e commercializzazione di nuovi servizi, prodotti e modelli di business.

Sono agevolabili le spese di acquisto o locazione/leasing/noleggio di impianti, macchinari industriali e attrezzature specifiche nonché l’acquisto di licenze di utilizzo di brevetti e software. I costi del personale sono ammissibili a contributo insieme alle spese per partecipazione a fiere. Rientrano fra le spese ammissibili anche quelle relative all’affitto/noleggio di laboratori e alle consulenze esterne.

Il progetto deve prevedere un investimento complessivo minimo di 50.000 euro.

L’intensità massima del contributo a fondo perduto è del 40% delle spese ammissibile per un massimo concedibile di 150.000 euro.

Lo sportello online dell’applicativo SFINGE 2020 per la presentazione delle domande verrà aperto alle ore 13:00 di martedì 25 giugno e chiuderà alla medesima ora di mercoledì 11 settembre 2024.

La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti avviene tramite graduatoria in base ai seguenti criteri di valutazione:

  1. Qualità tecnico scientifica del progetto di impresa in termini di individuazione dei prodotti/servizi dell’impresa
  2. Qualità economico finanziaria del progetto, in termini di economicità della proposta, adeguatezza e sostenibilità del business plan e prospettive di crescita dell’impresa, anche in termini di miglior rapporto fra l’importo del sostegno e gli obiettivi attesi
  3. Sostenibilità finanziaria intesa come disponibilità di risorse necessarie a coprire i costi di gestione e di manutenzione degli investimenti previsti
  4. Capacità del progetto di contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta del cambiamento climatico

 

 

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