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Presentazione domande contributi Quotidiani e Periodici 2025

Da giovedì 2 Gennaio Il Dipartimento per l’editoria ha aperto la piattaforma per le domande di contributo per le imprese editrici 2024. 

Il contributo è volto a sostenere l’attività editoriale di quotidiani e periodici con particolare attenzione alle voci informative radicate nelle realtà locali e con una propensione del mercato editoriale verso il digitale. 

 1) Chi potrà beneficiare di questo contributo? 

Potranno accedere al contributo pubblico all’editoria, a condizione che, in ambito commerciale. esercitino un’attività informativa autonoma e indipendente di carattere generale: 

  • le cooperative giornalistiche; 
  • le imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da enti senza fini di lucro, cooperative, fondazioni o, limitatamente ad un periodo di cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016; 
  • gli enti senza fini di lucro ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti; 
  • le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche. 

 

2) Termine domande entro il 31 gennaio 2025 

Dal 2 gennaio 2025 al 31 gennaio 2025 è attiva la piattaforma per la presentazione delle domande di ammissioneai contributi 2024, nazionali e diffusi all’estero, e di periodici nazionali. 

Per le imprese che hanno presentato domanda per gli anni precedenti sarà consentita la possibilità di utilizzare per l’accesso alla piattaforma le credenziali di cui sono già in possesso. 

Per tutte le altre imprese, queste possono richiedere, dal giorno di apertura della piattaforma e fino al giorno precedente la sua chiusura, le credenziali di accesso inviando il modulo debitamente compilato, alla seguente PEC:  

 Conseguentemente l’Ufficio provvederà ad inviare le credenziali riservate (username e password) all’indirizzo utilizzato per accedere alla piattaforma.  

Oltre a trasmettere al Dipartimento, entro il termine del 31 gennaio 2025, la domanda e i relativi  documenti utilizzando la procedura on line, le imprese editrici di quotidiani editi e diffusi all’estero, devono inoltrare, entro il medesimo termine a pena di inammissibilità, la medesima documentazione all’Ufficio consolare italiano la quale, dovrà verificarne la completezza, e una volta  completata la verifica la trasmetterà al Dipartimento, e per conoscenza al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.  

 

 

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