Il nuovo Piano Transizione 5.0, come delineato dall’Art. 38 del D.L. 19/2024, rappresenta una significativa…
Comunicazioni crediti 4.0: ultime novità
È attesa in Gazzetta ufficiale la legge di conversione del DL n 39/2024 nella quale verrà confermato l’art 6 riguardante le misure di monitoraggio sui crediti transizione 4.0.
Nella Legge di conversione, in particolare, viene fornita la forma e la procedura necessaria per usufruire dei crediti di imposta in beni strumentali nuovi in chiave Transizione 4.0 e per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica, che le imprese sono tenute a comunicare preventivamente:
- l’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare,
- la presunta ripartizione negli anni del credito e la relativa fruizione.
Inoltre, è importante sottolineare che tale comunicazione va aggiornata al completamento degli investimenti.
A tal proposito il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il GSE hanno pubblicato due avvisi distinti, entrambi, per comunicare che il giorno 29 aprile sono stati pubblicati
- il Decreto direttoriale 24 aprile con tutte le regole,
- i modelli necessari.
In sintesi, l’art. 6 del DL 39/2024 e del DM 24 aprile 2024 traccia le linee guida per usufruire di tali crediti:
- per gli investimenti dal 30 marzo 2024, va inviata la comunicazione preventiva aggiornandola poi al completamento degli investimenti;
- per gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024, occorre presentare soltanto la comunicazione ex post.
Come evidenziato dal GSE, dalle ore 12 del 29 aprile 2024, è possibile compilare i modelli di comunicazione per compensare i crediti d’imposta per gli investimenti del piano di Transizione 4.0.
Nello specifico, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha approvato due diversi modelli per fornire la comunicazione dei dati.
I crediti di imposta a cui questi si applicano sono:
- gli investimenti in beni strumentali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese (Modulo 1);
- gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica (Modulo).
Ciascun file deve essere firmato digitalmente con un certificato di firma elettronica qualificata in corso di validità rilasciato da una Certification Authority.
È fondamentale far notare che in nessun caso il file deve essere stampato e firmato con firma olografa.
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