Prima scadenza 28/02/2025 La Banca d’Italia assegna ogni anno contributi per le seguenti attività: …
![](https://www.capitaladvisory.net/wp-content/uploads/2024-3-1280x600.png)
Digitalizzazione diritto societario
La Direttiva europea entrata in vigore dal 30 gennaio scorso contiene numerose semplificazioni per il diritto societario, grazie all’ausilio di strumenti e processi digitali.
La Direttiva UE 2025/25, introduce alcune sostanziali modifiche delle direttive 2009/102/CE e (UE) 2017/1132.
In particolare, viene incentivata la trasparenza dei documenti e degli atti della società di capitali e delle società di persone commerciali, attraverso l’utilizzo di strumenti e processi digitali nel diritto societario, per un utilizzo più immediato e senza formalità onerose, sia nel mercato interno sia in un contesto tra nazioni.
La data di recepimento di tale direttiva fissa il temine ultimo al 31 luglio 2027: ciò dovrebbe consentire un adeguato lavoro sulle modalità da adottare al fine di rendere più efficace l’implementazione delle informazioni societarie, nel quadro della digitalizzazione dei sistemi informativi.
Di seguito riportiamo le maggiori modifiche che la Direttiva Europea si prefigge di introdurre:
- tutti i portatori di interessi, devono poter fare affidamento sulle informazioni sulle imprese per fini commerciali, nonché in sede amministrativa o nei procedimenti giudiziari. È pertanto necessario che i dati sulle società iscritti nei registri e accessibili attraverso il sistema di interconnessione dei registri siano accurati, aggiornati e affidabili;
- garantire che alcuni controlli siano effettuati in tutti gli Stati membri al fine di garantire un elevato livello di accuratezza e affidabilità dei documenti e delle informazioni, rispettando allo stesso tempo gli ordinamenti giuridici degli Stati membri. È fondamentale anche che tali controlli siano obbligatori, non solo per la costituzione interamente online di società, ma anche per qualsiasi altra forma di costituzione di società. Tali controlli e altri requisiti dovrebbero essere adattati alle caratteristiche specifiche di altre forme di costituzione di società.
- è opportuno prevedere in tutti gli Stati membri un controllo preventivo amministrativo, giudiziario o notarile, o una loro combinazione. Tale controllo preventivo obbligatorio in tutti gli Stati membri sarebbe inoltre coerente con altre politiche dell’Unione e, in particolare, potrebbe contribuire a garantire che le procedure di diritto societario non possano essere utilizzate per eludere il diritto dell’Unione e degli Stati membri volto a tutelare l’interesse pubblico. Tale controllo preventivo dovrebbe lasciare impregiudicate le legislazioni nazionali che, nel rispetto degli ordinamenti giuridici e delle tradizioni giuridiche degli Stati membri, dispongono che tali documenti rivestano la forma di atto pubblico.
- Sarà opportuno istituire una procura digitale dell’UE. La procura digitale dovrebbe basarsi su un modello comune europeo multilingue che le società possono decidere di utilizzare per autorizzare una persona a rappresentare la società in procedure specifiche aventi una dimensione transfrontaliera e rientranti nell’ambito di applicazione della presente direttiva. Tale modello dovrebbe comprendere almeno i campi di dati relativi alla portata della rappresentanza, alla persona autorizzata a rappresentare la società e al tipo di rappresentanza.
Non accontentarti: rimani aggiornato e contattaci per una consulenza a misura dei tuoi sogni grazie al supporto professionale di #CapitalAdvisory
Scrivi via mail a segreteria@capitaladvisory.net oppure chiamaci al numero +39 06 8088554.