Bancarotta fraudolenta: tipologie e conseguenze

La bancarotta fraudolenta è un reato previsto dal diritto penale fallimentare italiano e riguarda la condotta fraudolenta di un imprenditore o di altri soggetti nel contesto di un fallimento. Si verifica quando, in seguito a una dichiarazione di fallimento, vengono attuate operazioni volte a sottrarre o nascondere il patrimonio dell’impresa, danneggiando così i creditori.

Tipologie di Bancarotta Fraudolenta

1. Bancarotta fraudolenta patrimoniale
   Si verifica quando l’imprenditore, prima della dichiarazione di fallimento, sottrae, distrugge o disperde i beni aziendali o personali, o li nasconde in modo da renderli indisponibili ai creditori. L’obiettivo è evitare che questi possano essere utilizzati per soddisfare i debiti.Esempio tipico: vendita sotto costo di beni aziendali o trasferimento di proprietà a terzi senza un corrispettivo adeguato.
2. Bancarotta fraudolenta documentale
   Consiste nella distruzione, alterazione o sottrazione della documentazione contabile, con l’intento di ostacolare le verifiche del curatore fallimentare e delle autorità giudiziarie. La tenuta irregolare dei libri contabili può rientrare in questa fattispecie.Esempio tipico: la mancata conservazione delle scritture contabili obbligatorie o la loro falsificazione per occultare le operazioni aziendali.
3. Bancarotta fraudolenta preferenziale
   Si verifica quando il fallito, con l’intento di favorire alcuni creditori a scapito di altri, effettua pagamenti o costituisce garanzie in modo fraudolento, violando l’ordine di pagamento previsto dalle norme fallimentari.Esempio tipico: il pagamento a un creditore preferito poco prima della dichiarazione di fallimento, pur sapendo di essere insolvente.

Conseguenze

La bancarotta fraudolenta è un reato molto grave e può comportare pene detentive significative, con una reclusione che va da tre a dieci anni. La pena può aumentare se sono coinvolti importi ingenti o se il reato è stato commesso da persone con ruoli di particolare responsabilità.

In sintesi, la bancarotta fraudolenta non riguarda solo l’insolvenza di un’azienda, ma l’intento doloso di sottrarre risorse che dovrebbero essere destinate ai creditori, tramite atti illeciti che violano i principi di correttezza e trasparenza economica.