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IMPRESA MADE IN ROMA AL FEMMINILE- Bando di sostegno alle micro e piccole imprese

Sono aperti i termini per la presentazione dell’istanza di partecipazione al bando “L’IMPRESA MADE IN ROMA AL FEMMINILE”, edizione 2024.

È stato pubblicato il nuovo avviso dedicato ai progetti imprenditoriali realizzati all’interno di contesti urbani vulnerabili di Roma, che promuove anche la cultura delle imprese al femminile. Come nella precedente edizione, è prevista, infatti, l’attribuzione di un punteggio specifico alle imprese costituite in prevalenza da donne.

Il contributo erogato sarà a fondo perduto. Sono stati stanziati 500 mila euro destinati alle micro e piccole imprese esistenti o di nuova costituzione ubicate in una delle 64 zone urbanistiche di Roma con un elevato indice di disagio socioeconomico. La quota di contributo che è possibile richiedere dovrà essere compresa tra il 50 e il 70 per cento dell’importo complessivo del piano degli investimenti del progetto, Quest’ultimo non dovrà comunque superare la soglia di 80 mila euro.

Sono ammessi a presentare domanda di agevolazioni:
– micro e piccole imprese, nuove o già esistenti, per la fornitura di servizi e la produzione di beni.

Ai fini del bando l’impresa a prevalente partecipazione femminile, in funzione della tipologia imprenditoriale, presenta le seguenti caratteristiche:
– la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti la compagine sociale;
– la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
– l’impresa individuale la cui titolare è una donna.
Si precisa che saranno ammesse a partecipare le imprese che assumeranno la forma di ditta individuale, società di persone, società di capitale, società cooperativa, con esclusione delle attività di lavoro autonomo. Lo status di impresa deve risultare dall’iscrizione al Registro delle Imprese.
Le sedi operative delle attività dovranno essere collocate all’interno di una delle zone urbanistiche individuate .

L’elenco delle 64 zone urbanistiche è il seguente:

Testaccio
Esquilino
Val Melaina
Fidene
Serpentara
Tufello
Aeroporto dell’Urbe
Settebagni
Bufalotta
Casal Bruciato
Tiburtino Nord
S. Basilio
Tor Cervara
Casal de’ Pazzi
Settecamini
Torpignattara
Casilino
Quadraro
Gordiani
Centocelle
Alessandrino
Tor Sapienza
La Rustica
Casetta Mistica
Centro Direzionale Centocelle
Torrespaccata
Torre Maura
Giardinetti-Tor Vergata
Acqua Vergine
Lunghezza
Torre Angela
Borghesiana
S. Vittorino

Tor Fiscale
Osteria del Curato
Romanina
Gregna
Morena
Laurentino
Spinaceto
Vallerano Castel di Leva
Decima
Porta Medaglia
Santa Palomba
Acilia Nord
Acilia Sud
Ostia Antica
Ostia Nord
Pian Due Torri
Trullo
Corviale
Ponte Galeria
Massimina
Fogaccia
Casalotti di Boccea
Boccea
Primavalle
S. Maria della Pietà
Castelluccia
S. Maria di Galeria
S. Cornelia
Prima Porta
Labaro
Cesano

Per quanto riguarda le finalità dei progetti, si specifica che:

  • i progetti devono essere orientati a favorire: ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, prevenzione e gestione del rischio ambientale, artigianato digitale, manifattura sostenibile, nonché servizi finalizzati ad attività sociali per la crescita dell’occupazione,
    dell’integrazione e della cultura;
  • saranno inoltre valutati positivamente i progetti destinati a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile, la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile e a massimizzare il contributo quantitativo e qualitativo delle donne allo sviluppo economico e sociale.

Spese ammissibili:

  • Studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza finalizzati alla redazione del business plan, complessivamente nel limite del 10% del totale del programma di investimenti; Acquisto brevetti, registrazione del marchio
  • Aziendale, realizzazione sito WEB, realizzazione di sistemi qualità e/o ambientali, certificazioni qualità e/o ambientali, ricerca e sviluppo, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
  • Spese di ristrutturazione, ammodernamento e per l’abbattimento delle barriere architettoniche presso la sede operativa, di proprietà o in locazione;
  • Acquisto di impianti specifici, macchinari e attrezzature, funzionali alle finalità e alle caratteristiche del progetto;
  • Acquisto Sistemi informativi integrati per l’automazione, inclusa l’acquisizione di sistemi finalizzati all’adozione di tecnologie ICT e IA; acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas (Software as a service); impianti automatizzati o robotizzati;
  • Investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore;
  • Spese per la formazione del personale nelle discipline cosiddette “STEM”.

Contributo

  • Dotazione finanziaria: 500.000 euro.
  • Il contributo erogato sarà a fondo perduto.
  • Il finanziamento coprirà una quota compresa tra il 50% e il 70% del totale degli investimenti, con un tetto massimo di 80.000 euro per progetto.

Scadenza  Invio della Domanda

  • Scadenza: 11 dicembre 2024.
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