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Nuove agevolazioni per la transizione ecologica e digitale delle PMI nel settore moda, tessile e accessori

Bandi
1. BANDO PROMOSSI 2023
2. REGIONE LAZIO. Investimento 2.3. “Innovazione e Meccanizzazione nel Settore Agricolo e Alimentare” Sottomisura “Ammodernamento macchine agricole.”
3. Regione Emila Romagna- Bando per il sostegno allo sviluppo delle Startup Innovative
4. Contributi ai Comuni per interventi finalizzati alla tutela e al recupero degli insediamenti urbani storici.
5. Regione Lombardia Lancia il Bando “Transizione Digitale delle Imprese Lombarde” con Contributi Fino a 100.000 Euro
6. Nuove agevolazioni per la transizione ecologica e digitale delle PMI nel settore moda, tessile e accessori
7. BANDO “SPORT è SALUTE”

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha annunciato nuove misure a sostegno delle imprese del settore tessile, moda e accessori per favorire la transizione ecologica e digitale. Questa iniziativa è stata disposta attraverso un decreto interministeriale in attuazione della Legge “Made in Italy” (206/2023) e mira a incentivare investimenti mirati alla sostenibilità ambientale e all’innovazione tecnologica, su tutto il territorio nazionale.

Il settore tessile e della moda ha attraversato una profonda crisi, soprattutto a seguito della pandemia. Il MIMIT ha mostrato grande attenzione al comparto già nell’incontro del tavolo permanente del settore, avvenuto ad agosto 2024, coinvolgendo associazioni d’impresa, sindacati e altri ministeri. Tra le priorità discusse vi sono state la moratoria sui debiti, la cassa integrazione, la promozione internazionale e il sostegno all’economia circolare.

Beneficiari

Le agevolazioni sono destinate alle piccole e medie imprese (PMI) che operano nel settore del tessile, moda e accessori. Le aziende ammissibili sono identificate tramite specifici codici ATECO, e devono esercitare attività economiche conformi alla classificazione ATECO 2007, come comunicato all’Agenzia delle Entrate e alla Camera di Commercio.

Possono accedere al finanziamento le imprese che intendono investire in progetti di transizione ecologica o digitale, sia a livello di processo produttivo che di prodotti e servizi offerti.

Entità del finanziamento

Le risorse stanziate per la misura ammontano a 15 milioni di euro, suddivisi tra 5 milioni per il 2023 e 10 milioni per il 2024. L’agevolazione sarà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 60.000 euro per impresa.

Spese ammissibili

Le imprese potranno utilizzare i fondi per diversi tipi di investimenti strategici, tra cui:

  • Formazione del personale su nuove tecnologie e innovazioni.
  • Implementazione di tecnologie digitali avanzate, come cloud computing, intelligenza artificiale, big data, blockchain, robotica avanzata, Internet of Things, realtà aumentata, e soluzioni per la tracciabilità digitale della filiera produttiva.
  • Certificazioni di sostenibilità ambientale per conformarsi agli standard ecologici.
  • Servizi di analisi del ciclo di vita (LCA) per valutare l’impatto ambientale lungo la catena produttiva.

Sono ammissibili esclusivamente le spese relative a contratti sottoscritti successivamente alla presentazione della domanda di ammissione.

Presentazione delle domande

La gestione delle domande di agevolazione sarà affidata a Invitalia, che, per conto del MIMIT, seguirà l’istruttoria delle richieste. Le date di apertura e chiusura delle domande saranno fissate con un provvedimento del Ministero, che fornirà anche ulteriori dettagli operativi.

 

Se hai dubbi, contattaci via mail a segreteria@capitaladvisory.net oppure chiamaci al numero +39 06 8088554.

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