Pubblicato in GU n 267 del 14 novembre il Decreto n. 167/2024 con Misure urgenti…
Concordato Preventivo Biennale (CPB): pubblicato in gazzetta il decreto correttivo
Il 5 agosto 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il “decreto correttivo” (Dlgs n. 108/2024), in vigore dal 6 agosto 2024, che si inquadra nel contesto dell’attività generale di revisione del sistema tributario in particolare sulla disciplina dell’adempimento collaborativo, degli adempimenti tributari e del concordato preventivo biennale.
Che cos’è il CPB
Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un istituto di compliance volto a favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi.
Possono accedere i contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) ed i forfettari.
Modifiche alla disciplina del CPB
L’articolo 4 del decreto correttivo contiene disposizioni integrative e correttive in materia di concordato preventivo biennale, istituto dal Dlgs n. 13/2024, recante «Disciplina del Concordato preventivo biennale, destinato a contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni, residenti in Italia. In particolare:
- Termini di adesione: Estesi per facilitare la partecipazione dei contribuenti.
- Debiti e soglie: Requisiti di accesso basati su debiti tributari e contributivi.
- Regime opzionale: Imposta sostitutiva sul maggior reddito concordato per soggetti con indici di affidabilità fiscale.
Ai fini della verifica dell’accesso e della permanenza nel concordato preventivo, di seguito una tabella delle principali situazioni soggettive da monitorare per l’accesso all’istituto.
CASISTICA | CONSEGUENZE |
Contribuente non forfettario che non ha applicato gli ISA nel 2023 | Non può accedere nel 2024/2025
Da valutare per il 2026/2027 |
Contribuente NON forfettario nel 2023 che ha aderito al forfettario nel 2024 | Non può accedere nel 2024
Da valutare adesione 2025 |
Contribuente ISA che accede al concordato nel 2024 e passa al forfettario nel 2025 | Causa di cessazione dall’istituto a decorrere dal 2025 |
Contribuente che ha aderito al forfetario 2023 e lo è ancora nel 2024 | E’ consentito l’accesso a meno che il 2023 sia il primo anno di attività o nel 2024 venga superato il limite di 150 mila € di ricavi/compensi |
Contribuente forfettario che aderisce al concordato ma nel 2024 esce dal regime per superamento limite ricavi/compensi | La proposta resta valida per importi inferiori a 150 mila € (limite specifico per la cessazione). Dovrebbe modificarsi l’imposta 2024 a seconda che venga rispettato il limite dei 100 mila € |
Contribuente che dal 2024 non è più forfettario | L’art. 2 del dm 15 luglio 2024 prevede la proposta solo ai soggetti che nel 2023 non hanno superato 85 mila € di ricavi/compensi |
Contribuente ISA che nel 2023 ha fruito di crediti di imposta non imponibili per oltre il 40% del reddito di impresa | Non può accedere nel2024.
Da valutare per il 2026 |
Stessa situazione nel 2024 per un soggetto che ha aderito al concordato | Nessuna conseguenza |
Contribuente ISA che nel 2024 è interessato da operazioni di fusione/scissione/conferimento (per società di persone e studi associati anche modifica della composizione sociale | Non può accedere nel2024.
Da valutare per il 2026 |
Stessa situazione nel 2023 | Nella misura in cui si tratta di una causa di esclusione dagli ISA, l’effetto è che il contribuente NON può accedere nel 2024.
Da valutare per il 2025 |
Stessa situazione nel 2025 | Causa di cessazione del concordato (con effetto dal 2025). Determinando l’esclusione dagli ISA 2025 potrebbe impedire l’adesione per il 2026/2027 |
Contribuente ISA che accede al concordato ma nel 2024 o nel 2025 supera il limite di ricavi/compensi per applicare gli indicatori | Se il superamento del limite è di oltre il 50% il concordato cessa dall’anno in corso. Se avviene nel 2025 è escluso anche il rinnovo. |
Contribuente non forfettario che cessa l’attività nel 2025 | La proposta per il 2024 è valida ma è inefficace quella per il 2025 |
Contribuente forfettario con primo periodo di imposta 2024 | Non può aderire nel 2024 e neanche nel 2025/2026 |
Tabella fonte Sole 24 Ore n.235
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