Pubblicato in GU n 267 del 14 novembre il Decreto n. 167/2024 con Misure urgenti…
Rottamazione quater: novità e scadenze 2024
Per mantenere i benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”), è necessario effettuare il versamento della sesta rata, entro il 30 novembre 2024.
La Riscossione ricorda i 5 gg di tolleranza consuetudinariamente concessi e comunica, sul proprio sito, che saranno validi tutti i pagamenti effettuati entro lunedì 9 dicembre 2024.
Attenzione al fatto che, in caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine ultimo oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della Definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
1) Rottamazione quater: di cosa si tratta?
La Rottamazione-quater stabilisce che i benefici previsti siano applicati ai debiti risultanti dai carichi affidati all’Agente della riscossione per il periodo compreso dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Chi aderisce, non dovrà corrispondere le somme dovute di interessi iscritti a ruolo, sanzioni, interessi di mora, ma dovrà pagare unicamente le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure esecutive e per i diritti di notifica.
La “Rottamazione-quater” riguarda tutti i carichi affidati all’Agente della riscossione inclusi quelli:
- contenuti in cartelle non ancora notificate;
- interessati da provvedimenti di rateizzazione o di sospensione;
- già oggetto di una precedente misura agevolativa (cosiddetta “Rottamazione e/o Saldo e Stralcio”) anche se decaduta per il tardivo o mancato versamento di una delle rate del precedente piano di pagamento.
I carichi affidati dalle casse/enti previdenziali di diritto privato rientrano nella Definizione agevolata solo se l’ente, entro il 31 gennaio 2023:
- è stato adottato uno specifico provvedimento;
- è stato trasmesso, sempre entro la stessa data, ad Agenzia delle entrate-Riscossione;
- è stato pubblicato sul proprio sito internet.
Gli enti previdenziali di diritto privato che hanno deliberato entro il 31 gennaio 2023 che i propri carichi rientrano nell’ambito applicativo della Definizione agevolata sono:
- CNPA FORENSE – Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza forense
- ENPAB – Ente nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei biologi
- CNPR – Cassa Ragionieri
- ENPAV – Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei veterinari
- INPGI “GIOVANNI AMENDOLA” – Istituto nazionale di previdenza ed assistenza dei giornalisti italiani
2) Rottamazione quater: come si paga?
Per pagare i moduli allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” della Definizione agevolata, è possibile utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA oltre al servizio “Paga online”.
È possibile pagare, utilizzando i moduli di pagamento allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” presso banche, Poste, ricevitorie, tabaccai.
Inoltre, è stato introdotto il nuovo servizio di domiciliazione bancaria, presente nell’area riservata, che consente di attivare o revocare l’addebito diretto sul conto corrente anche intestato ad un altro soggetto, previa autorizzazione.
Per usufruire di tale servizio sarà necessario:
- Specificare gli estremi del conto corrente su cui effettuare l’addebito
- Fornire informazioni e il consenso necessario ai fini della sicurezza del dato trattato
- Inviare la richiesta
Il contribuente, una volta completati questi 3 passaggi, riceverà una mail di presa incarico con l’identificativo della richiesta.
Infine, è anche possibile pagare quanto dovuto, utilizzando i moduli di pagamento presso banche, Poste, ricevitorie, tabaccai e sono sempre disponibili gli sportelli, previo appuntamento.
3) Possibilità di scelta su cosa pagare:
Nel caso si è ricevuto un piano di accoglimento (totale o parziale), ma non si intende proseguire con il versamento dell’intero importo dovuto, si può scegliere di continuare a pagare in forma agevolata solo alcune delle cartelle contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”.
Grazie al servizio ContiTu è possibile richiedere e stampare i moduli di pagamento relativi alle sole cartelle che si decide di pagare, per farlo è necessario:
- Compilare il form e selezionare tutte le cartelle che si intende pagare inserendo, nell’apposito campo, il numero progressivo dei singoli documenti.
- Una volta completata la procedura, potranno essere scaricati i nuovi moduli di pagamento, che saranno trasmessi anche tramite e-mail. I moduli riporteranno l’importo aggiornato non conteggiando quello dovuto per le cartelle che si è deciso di eliminare dal piano di pagamento.
Per non incorrere nell’inefficacia della Definizione agevolata, sarà però necessario che ciascuna rata sia regolarmente e integralmente pagata. Eventuali pagamenti tardivi o parziali saranno acquisiti a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto a seguito dell’affidamento del carico e non determineranno l’estinzione del carico residuo.
È importante ricordare che la “Comunicazione delle somme dovute”, potrà essere modificata, cioè, potranno essere escluse le cartelle e gli avvisi che non si intende più pagare fino ad un massimo di 3 volte.