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Fattura semplificata per forfettari anche per importi maggiori di 400 euro dal 2025

Dal 2025 verrà eliminato il tetto massimo per la fattura semplificata.

Dal 1° gennaio prossimo, sono in arrivo novità per i contribuenti forfettari, dovute al recepimento delle norme UE sull’IVA, verrà eliminato il tetto massimo di 400 euro per l’emissione delle fatture semplificate dei forfettari.

Il recepimento delle norme UE, già iniziato in data 7 agosto a seguito dell’approvazione da parte del Governo di un apposito regolamento, si concluderà entro il 9 ottobre, dopo il passaggio presso le Commissioni parlamentari competenti.

In ambito di recepimento della nuova normativa UE in materia di IVA, come modificata dalla direttiva 2020/285, viene inserita una norma per l’estensione delle modalità semplificate di fatturazione per i forfettari.

In dettaglio, le regole previste dall’articolo 21-bis del DPR n. 633/1972 sulla fattura semplificata si applicheranno senza limiti di importo, ma dovrà contenere almeno le seguenti indicazioni:

a) data di emissione;

b) numero progressivo che la identifichi in modo univoco;

c) ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cedente o prestatore, del rappresentante fiscale nonché ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti;

d) numero di partita IVA del soggetto cedente o prestatore;

e) ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente, del rappresentante fiscale nonché ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti; in alternativa, in caso di soggetto stabilito nel territorio dello Stato può essere indicato il solo codice fiscale o il numero di partita IVA, ovvero, in caso di soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro dell’Unione europea, il solo numero di identificazione IVA attribuito dallo Stato membro di stabilimento;

f) descrizione dei beni ceduti e dei servizi resi;

g) ammontare del corrispettivo complessivo e dell’imposta incorporata, ovvero dei dati che permettono di calcolarla;

h) per le fatture emesse ai sensi dell’articolo 26, il riferimento alla fattura rettificata e le indicazioni specifiche che vengono modificate.

 

Secondo la novità quindi, dal 1° gennaio 2025 i titolari di partita IVA nei confronti dei quali si applica la flat tax potranno emettere fattura in modalità semplificata anche per operazioni di valore superiore al limite di 400 euro.

 

I vantaggi di questo sistema di fatturazione sono:

  • Velocizzazione delle procedure: risulta più rapida l’operazione di fatturazione perché è richiesta una compilazione meno articolata del documento;
  • Ridotto rischio di errori: un’attività di data entry ridotta si traduce in minori possibilità da parte del personale amministrativo aziendale o del professionista di commettere errori nella compilazione;
  • Contrasto ai pagamenti in nero: la fattura elettronica semplificata è uno strumento facile e utile per operazioni di piccola entità che potrebbero essere svolte con pagamenti in contanti in nero, senza comunicazione al Fisco.

 

 

 

 

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