Tassa annuale vidimazione libri sociali: entro il 17 marzo.

Tassa annuale sulle concessioni governative per la numerazione e bollatura di libri e registri contabili

Le società di capitali, quali:

• S.p.A.
• S.r.l.
• S.a.p.a., comprese quelle consortili

devono versare, entro il 16 marzo di ogni anno, una tassa annuale sulle concessioni governative per la numerazione e bollatura di libri e registri contabili.

Scadenza 2024: Poiché il 16 marzo cade di domenica, il termine di versamento slitta a lunedì 17 marzo.

🔴 Attenzione: l’obbligo riguarda anche le società in liquidazione.

Termini e modalità di versamento

✔ Per il primo anno di attività: il versamento deve essere effettuato tramite bollettino di c/c postale n. 6007, intestato a:
Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara – Bollatura numerazione libri sociali, prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini IVA.

✔ Per gli anni successivi: il versamento va effettuato entro il 16 marzo di ogni anno, esclusivamente tramite Modello F24 in modalità telematica, utilizzando il codice tributo “7085 – Tassa annuale vidimazione libri sociali”. È necessario indicare l’importo e l’anno di riferimento per cui si esegue il versamento.

🔴 Sanzioni: l’omesso versamento della tassa è punito con una sanzione amministrativa dal 100% al 200% dell’importo dovuto, con un minimo di 103 euro.

Vidimazione dei libri sociali

Attualmente, la vidimazione iniziale è richiesta solo per i libri sociali obbligatori, ai sensi dell’art. 2421 del Codice Civile, ovvero:

• Libro dei soci
• Libro delle obbligazioni
• Libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee
• Libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione
• Libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale
• Libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo
• Libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti
• Ogni altro libro o registro per il quale la bollatura è prevista da norme speciali

Questi libri devono essere numerati e bollati presso il Registro Imprese della Camera di Commercio o presso un notaio.

📌 Importante: altri libri contabili, come il libro giornale e il libro degli inventari, così come i registri fiscali (registri IVA, registro beni ammortizzabili, ecc.), non devono essere vidimati. L’unica formalità richiesta è la numerazione progressiva delle pagine, da effettuare direttamente dal soggetto obbligato alla loro tenuta.

Importi della tassa annuale

Per S.p.A., S.r.l., S.a.p.a., comprese quelle consortili, anche se in liquidazione, resta in vigore l’obbligo di versare la tassa annuale, pari a:

• 309,87 euro → se il capitale o il fondo di dotazione non supera 516.456,90 euro
• 516,46 euro → se il capitale sociale o il fondo di dotazione supera tale importo

📆 La data di riferimento per il calcolo del capitale sociale o del fondo di dotazione è il 1° gennaio dell’anno per il quale viene effettuato il versamento.

🔹 Nota: il versamento è dovuto a prescindere dal numero di libri o registri tenuti e dalle relative pagine.

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