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Mini Contratti di Sviluppo PMI 2025

Sono stati comunicati i termini per accedere ai finanziamenti dei Mini Contratti di Sviluppo MIMIT, che avranno una dotazione iniziale di 300 milioni di euro per investimenti innovativi.

Dal 5 febbraio all’8 aprile 2025, sarà possibile presentare domanda per i Mini Contratti di Sviluppo, un nuovo strumento agevolativo lanciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

 

1) Beneficiari e agevolazioni 

Le agevolazioni previste comprendono contributi a fondo perduto, con intensità variabile in base alla dimensione dell’impresa: 

  • 55% delle spese ammissibili per le piccole imprese; 
  • 45% per le medie imprese; 
  • 35% per le grandi imprese. 

Per le consulenze legate all’attuazione del piano di investimenti, il contributo coprirà il 50% dei costi ammissibili. 

 

2) I piani di investimento ammissibili 

I progetti dovranno rispettare criteri di innovazione, sostenibilità e impatto positivo sulle filiere strategiche individuate dal MIMIT.  

Ai fini dell’accesso allo sportello disciplinato dal provvedimento, i piani di investimento proposti dai soggetti, da realizzare presso un’unica unità produttiva, devono essere volti allo sviluppo e/o alla fabbricazione delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP o lo sviluppo della relativa catena del valore.  

I piani di investimento che non prevedono l’implementazione delle richiamate tecnologie critiche nell’ambito di processi produttivi negli ambiti di intervento del Regolamento STEP non saranno ammissibili.  

 I piani di investimento devono riguardare i seguenti settori, come puntualmente declinati negli ambiti produttivi previsti dal decreto:  

  • a) tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie deeptech;  
  • b) tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette;  
  • c) biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici.  

 

3) Termini e scadenze  

La domanda di agevolazioni deve essere presentata esclusivamente in via elettronica, utilizzando la piattaforma informatica del sito internet di Invitalia a partire dalle ore 12.00 del giorno 5 febbraio e fino alle ore 12.00 del giorno 8 aprile 2025. 

L’accesso alla piattaforma informatica è riservato al rappresentante legale dell’impresa richiedente, prevede l’identificazione e l’autenticazione dell’impresa tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica.  

La domanda di agevolazione, redatta in lingua italiana, deve essere formulata secondo gli schemi resi disponibili nel sito di Invitalia e deve essere firmata digitalmente, pena l’improcedibilità della stessa. 

 

 

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